RISERVA NATURALE I CICIU DEL VILLAR

ORARIO CENTRO VISITA

L’ accesso a pagamento nella Riserva dei Ciciu si protrarrà da fine marzo a fine novembre (dalle 9:00 del mattino alle 19:00).  Da ottobre a novembre l'ingresso a pagamento è previsto solo il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 18:00 (ma può cambiare in base alle condizioni metereologiche) , MENTRE PER I GRUPPI ORGANIZZATI ANCHE IN ORARIO SETTIMANALE.

Per informazioni generali scrivere a riservadeiciciu@provillar.it



Riserva Naturale dei Ciciu

"Biglietteria"

Venite a scoprire la meravigliosa Riserva Naturale dei Ciciu di Villar San Costanzo, immergetevi in una natura unica al mondo, vi sembrerà di immergervi in una favola.

> Ingresso singolo nella Riserva dei CICIU: € 3,00/cad.

> Ingresso comitive/scolaresche (min. 20 persone): € 2,00/cad.

> Ingresso singolo nella Riserva dei CICIU più visita guidata di due ore con accompagnatore naturalistico (minimo 10 persone) € 6,00/cad.

> Ingresso comitive/scolaresche più visita guidata di due ore con accompagnatore naturalistico (minimo 20 persone) € 6,00/cad.

Per informazioni generali scrivere a riservadeiciciu@provillar.it


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La mappa dei percorsi

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Territorio

La riserva naturale è stata istituita nel 1989, ed è amministrata dall'Ente di gestione "Parco naturale del Marguareis"; si trova a Villar San Costanzo, in località Costa Pragamonti (Val Maira), ad una quota compresa tra 650 e 950 m., e si estende su una superficie di 64 ettari. La riserva è nata per proteggere un fenomeno di erosione molto particolare: le "colonne di erosione" (anche chiamate "piramidi di terra", o "funghi di erosione"), che si ergono ai piedi del massiccio del monte san Bernardo. Queste formazioni sono sculture morfologiche naturali, con una tipica forma di funghi, il cui cappello è costituito da un masso erratico (anche di notevoli dimensioni) ed il cui gambo è costituito da terra e pietrisco. In quest'area queste colonne di erosione prendono il nome popolare di ciciu, parola piemontese che significa pupazzo, fantoccio. Nel 2000 è stato effettuato un censimento a cura di Alberto Costamagna, ricercatore del dipartimento di Geografia Fisica dell'università di Torino, durante il quale sono state contate 479 formazioni concentrate in un'area di circa 0,25 km², a volte isolate, a volte raggruppate. Anche le dimensioni delle formazioni possono variare: l'altezza può oscillare dal mezzo metro delle più basse, fino ai 10 metri di quelle più alte, anche se generalmente non supera i 2 metri; il diametro del "gambo" varia tra 1 e 7 m. (generalmente intorno ai 3 m.), mentre quello del "cappello" può arrivare fino agli 8 m. Questo fenomeno naturale è simile a quello delle piramidi di terra dell'Alto Adige, che ha portato alla formazione di colonne di erosione nelle zone di Renon e Plata, o ai camini delle fate della Cappadocia; ma piramidi di terra sono visibili anche a Segonzano (Trento), Cislano (Brescia) e Postalesio (Sondrio).

Leggende

Nei secoli si sono sviluppate varie leggende sull'origine di queste formazioni erosive: o frutti di incantesimi oppure frutti di miracoli. Ad esempio, secondo una leggenda i ciciu si formerebbero nottetempo per effetto delle masche, le streghe del folklore piemontese, oppure sarebbero delle masche trasformate in pietra, dopo un uragano che avrebbe interrotto un rito magico di un sabba, con nefaste conseguenze. Ma la leggenda più diffusa è quella che vuole i "ciciu" formatisi in seguito ad un miracolo di San Costanzo, un legionario romano della legione "Tebea" che, secondo la tradizione, venne martirizzato intorno all'anno 303-305 d.C., durante la persecuzione dei cristiani attuata dall'imperatore Diocleziano. Si narra che San Costanzo fosse arrivato fino al monte San Bernardo, per sfuggire a 100 soldati romani che volevano ucciderlo; ad un tratto si voltò verso i legionari che lo schernivano e minacciavano di morte, e disse loro: "o empi incorreggibili, o tristi dal cuore di pietra! In nome del Dio vero vi maledico. Siate pietre anche voi!", e così si formarono i "Ciciu". Questo non bastò però a salvare il santo, che fu raggiunto da altri legionari, e ucciso sul monte San Bernardo: nel XII secolo nel luogo dell'uccisione venne costruito il santuario di San Costanzo al Monte, visitabile ancora ai nostri giorni.
Morfologia: i "ciciu" sono funghi rocciosi composti, come si è detto, da due parti: da un "cappello" di gneiss occhiadino, un tipo di roccia metamorfica di origine magmatica caratterizzata da bande grossolane di minerali alternativamente chiari e scuri, tipica del massiccio Dora-Maira (dominio geologico alpino che si estende dalla bassa Valle Maira alla media Valle Susa); e da un "gambo" di terra e pietrisco, costituito prevalentemente da una frazione fine (al 90% limo e sabbia, al 10% argilla), a cui si aggiungono frammenti di quarzo, gneiss e micascisti: una miscela molto friabile, cementata da una matrice silicea ricca di ossidi di ferro, che le conferisce il tipico colore rossastro.


Flora

Il territorio dei Ciciu del Villar è un vero gioiello del patrimonio ambientale piemontese, sia per le sue peculiari caratteristiche geologiche sia per la ricchezza della flora che si può osservare in questi pochi ettari protetti. I fitti boschi e gli affioramenti rocciosi che emergono dalla vegetazione ne fanno l'habitat ideale per molte specie vegetali, che a loro volta favoriscono un'ampia varietà di fauna. Un'attenta osservazione rivela una preponderanza di habitat modificati dalle attività umane nel corso dei secoli e solo apparentemente naturali. In realtà la zona è stata a lungo coltivata ( molto importante la vite ), alternando periodi di abbandono dell'attività agricola. Dall'istituzione della riserva naturale, la flora è progressivamente cambiata, con aree ricolonizzate da finte acacie e betulle, insieme a sambuco, ciliegio e pino silvestre. Quercia roverella e sessili torreggiano sugli altri alberi. Col tempo arriveranno a dominare la foresta di questo lembo montuoso, quando il suo habitat naturale sarà riconquistato dal castagno, piantato dalle generazioni umane passate come “l'albero del pane”. Le stesse capanne informative sono reliquie della storia agricola della zona. Nelle zone non ancora alberate proliferano specie tipiche delle zone calde: ginestra, erica, iperico, melissa e timo profumato. Pioppo tremulo, sicomoro e larice crescono più in alto sui pendii, mentre le cime ospitano betulle, che portano i segni di numerosi incendi, con un fitto sottobosco di mirtilli e felci.

Fauna

I pendii caldi e asciutti della riserva naturale ospitano boschi di latifoglie che offrono rifugio a moltissime specie faunistiche. Le specie più facili da osservare sono uccelli come il picchio rosso maggiore, il picchio verde, la cinciallegra, la cinciarella, il picchio muratore, il codibugnolo, il rampichino alpestre e la ghiandaia. Tra i rapaci si segnalano la poiana comune e il più raro falco pellegrino, che si può osservare librarsi in cielo e nidificare nei pressi della riserva. All'imbrunire si sente cantare l'allocco e d'estate il ronzio continuo del raro succiacapre è piuttosto inquietante. La civetta chiama più vicino alla pianura di Villar. Numerose sono le specie di roditori, tra cui il raro ghiro e il moscardino, mentre i mammiferi di maggiori dimensioni riscontrati più frequentemente sono i caprioli e, più raramente, i cinghiali. I visitatori più attenti noteranno le tracce lasciate da volpi e vari mustelidi, tra cui la faina e il tasso. Il clima locale attira i rettili, di cui il più comune è il biacco verde, occasionalmente la vipera, e il piccolo serpente liscio che si nutre principalmente di insetti. Prestare particolare attenzione intorno alle capanne, poiché amano nascondersi in luoghi umidi e ombrosi tra le fessure. Nelle giornate di pioggia si osserva spesso il rospo comune, e in particolare la salamandra: la regina della riserva naturale, che depone le uova nelle pozzanghere e nei ruscelli. In caso di maltempo fate molta attenzione a non calpestare questi anfibi sui sentieri.

Fenomeno Geologico

Le colonne di erosione di Villar San Costanzo, localmente chiamate “Ciciu”, iniziarono ad innalzarsi sul finire dell’ultima era glaciale del Wurm, circa 12.000 anni fa. Esse sono il risultato dell’erosione di ruscellamento diffuso, le cui acque confluivano alla base del versante in un torrente indicato sulle mappe antiche come “fons si magna”, ossia fonte molto grande, oggi Fanssimagna. Mentre il fenomeno erosivo è abbastanza recente, più antico è il deposito dei detriti che costituiscono i funghi di pietra. Il gambo è formato da un terriccio arrossato con piccoli ciottoli spigolosi, segno di un breve trasporto all’interno dei ruscelli. Essi depositavano ai piedi della montagna un conoide alluvionale a forma di ventaglio, come spesso avviene quando un corso d’acqua sfocia in un fondo vallivo, perdendo velocità a causa del cambio di pendenza. Il cappello è invece costituito da grandi massi di gneiss occhiadino, rocce metamorfiche derivate dal granito, crollati con frane dalla sommità della montagna e accatastati in modo caotico sul conoide alluvionale. Si osservano almeno due livelli distinti di frane, come nel caso della famosa “Famiglia”, dove risulta che i figli sono più vecchi dei genitori che li sovrastano. Soltanto con l’erosione successiva sono progressivamente riemersi i livelli delle rocce sepolte: mentre il terreno argilloso non riparato veniva trascinato velocemente a valle dai ruscellamenti, quello compattato sotto il peso dei grandi massi rimase sul posto, formando le originali colonne di terra sormontate da un cappello di roccia.

Fenomeno Scientifico

Perché i ruscelli prima hanno depositato il terriccio in un conoide alluvionale e poi lo hanno eroso scavando i funghi di pietra? Per cambiare il loro comportamento significa che è successo qualcosa nel paesaggio circostante. In primo luogo il fiume Maira, che scorre nella vicina pianura di Villar, dopo l’ultima glaciazione ha iniziato a scavare una profonda gola dentro i propri sedimenti, costituiti da grandi ciottoli rotondeggianti. Questo fenomeno erosivo, attivo negli ultimi 12.000 anni, è evidente risalendo la valle da Busca fino a San Damiano Macra: ad esempio si può ammirare sulle pareti laterali della Pedancola sul Maira, che attraversa il fiume collegando Villar al Monastero di Dronero. In secondo luogo è avvenuto un drastico cambio del percorso del ruscello a valle dei Ciciu, che precedentemente sfociava nel Maira nei pressi della frazione Morra, come mostra un antico valloncello fluviale relitto, oggi asciutto, nella zona chiamata Tagliata. Il Fanssimagna cambiò poi il suo percorso confluendo nel Rio Talù (fenomeno chiamato “cattura fluviale”) e raggiungendo il fiume Maira a Busca, molto più in basso che in precedenza. L’insieme dei due processi, legati al sollevamento generale del terreno e al cambio di percorso del Rio Fanssimagna, ha scatenato un’onda erosiva che si è propagata a ritroso negli affluenti laterali e sul versante dove oggi possiamo ammirare 480 funghi giganti di pietra, nel bosco magico dei Ciciu del Villar.



Percorsi

l'area è sempre aperta ed è visitabile tutto l'anno, è dotata di servizi igienici ed aree attrezzate per il pic-nic. Presso il "Centro visite" si può reperire materiale promozionale e didattico ed opuscoli informativi, ed i guardaparco sono a disposizione per fornire ogni tipo di ragguaglio sulla Riserva Naturale. Su prenotazione è possibile effettuare visite guidate per le scuole. I visitatori possono fruire di tre diversi percorsi per conoscere ed ammirare i Ciciu del Villar: il percorso turistico (Ciciuvagando), con un tempo di percorrenza di circa 45 minuti; il percorso escursionistico che inizia da una diramazione del percorso turistico e si snoda lungo la Costa Pragamonti, in direzione del Colle Liretta, con un tempo di percorrenza di circa due ore; il percorso ginnico, con 16 stazioni dotate di attrezzi sportivi in legno lungo un vallone di circa 500 metri. Inoltre vi è la possibilità di raggiungere in circa 3 ore il Colle della Liretta, da cui ci si può lanciare con deltaplani e parapendii. Dalla fine del 2007 l'area è inoltre diventata un sito di riferimento del Cuneese per la pratica del bouldering; occorre comunque precisare che questa attività è praticata sui massi e sulle formazioni rocciose che si trovano a margine della riserva, e non sui "ciciu" (anche perché è assolutamente vietato arrampicarsi sui "ciciu", in quanto un'attività simile rischierebbe di rovinarli irreparabilmente).

I NOSTRI LABORATORI DIDATTICI

PER LE SCUOLE

Nuovo pulsante

IL BOSCO INCANTATO  (adatto per le scuole dell'infanzia e 1^-2^ elementare)

Laboratorio artistico che permette ai bambini di sperimentare ed approcciarsi alla lavorazione dell’argilla, alla pittura su stoffa, al disegno e alla produzione di piccoli Ciciu in miniatura e su richiesta piccole altri manufatti proposti dall’operatore.

La didattica permette al bambino di sviluppare le abilità artistiche e la fantasia immergendosi nella natura.

Possibilità di concordare con l’operatore diverse tipologie di attività artistiche.



La durata prevista per questa didattica è di 2 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 7.00 a bambino


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IL SENTIERO DELLE FAVOLE (adatto per le scuole dell'infanzia e 1^-2^ elementare)

Un Elfo del bosco vi accompagnerà lungo un percorso di 800 metri circa; i bambini si immergeranno nelle fiabe alla ricerca di sculture lignee che rappresentano gli animali che vivono nella Riserva dei Ciciu. Attenzione, gli animaletti si nascondono molto bene tra le foglie! Essi sono stati “umanizzati”, ovvero vestiti in chiave fiabesca, interpretando i mestieri antichi che ancora oggi resistono alla modernità.

Al termine dell’escursione, i bambini continueranno con un laboratorio artistico, nel quale svilupperanno le abilità manuali e la fantasia immersi nella natura.


La durata prevista per questa didattica è di 2 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 7.00 a bambino



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RICETTA FATATA (adatto per le scuole dell'infanzia e elementare)

Sperimentazione con magici ingredienti per creare un pongo sensoriale a prova di fata. Raccolta dei tesori del bosco per decorare le nostre magiche creazioni: il pongo diventa una tela incantata.



La durata prevista per questa didattica è di 2 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 8.00 a bambino



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BOLLE INCANTATE (adatto per le scuole dell'infanzia e elementare)

Quante forme può avere una bolla? E quanti colori? Laboratorio sensoriale creativo per sperimentare la leggerezza in ognuno di noi, attraverso la costruzione di attrezzi per fare le bolle, creazioni di bolle con l'ausilio delle bottiglie ed infine colore impresso su carta.



La durata prevista per questa didattica è di 2 ore.

Euro 10.00 a bambino



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CREAZIONE DI MINIMONDI (adatto per le scuole dell'infanzia e elementare)

il gioco destrutturato prende forma con l'Atelier delle meraviglie. I bambini si cimenteranno nella creazione di varie tipologie di terreno (terra edibile, neve edibile e sabbia cinetica) condite con un pizzico di magia. I loro mondi poi prenderanno forma grazie all'utilizzo del materiale destrutturato.



La durata prevista per questa didattica è di 2 ore.

Euro 9.00 a bambino



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VISITA AI CICIU CON GUIDA NATURALISTICA (adatto per le scuole elementari, medie, superiori e gruppi comitiva)

I “Cicu” del Villar: leggenda, storia, natura e geologia, Visita guidata fra le più belle “colonne d’erosione” d’Europa


La durata prevista per questa didattica è di 2 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 6.00 a bambino se in scolaresca / ad adulto se in gruppi comitiva



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ALLA SCOPERTA DEI CICIU (adatto per le scuole dalla 3^ elementare, medie, superiori e gruppi comitiva)

Lezione itinerante lungo i sentieri che attraversano i funghi di pietra, guidati da un vero geologo (o da una guida parco). Si tratta di un laboratorio attraverso il quale una lezione sulla storia della Terra nella Riserva Naturale dei Ciciu può diventare un momento di esperienza applicata sul tema delle Scienze Naturali. Attraverso campioni di roccia raccolti sulle vette delle montagne cuneesi, si potrà scoprire l’incredibile storia della nascita di un antico oceano e come esso si sia poi trasformato nella catena delle Alpi che separano l’Italia dal resto dell’Europa. Analizzando invece i Ciciu con i metodi investigativi della geomorfologia, si capirà in quale ambiente essi si sono formati e come sono cambiati nel corso dei millenni,

con approfondimenti sulla storia della legione tebea e sulla leggenda del martirio di San Costanzo,

che dalla collina pietrificò gli abitanti di Villar trasformandoli in fantocci di roccia..


La durata prevista per questa didattica è di 3 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 7.00 a bambino se in scolaresca / ad adulto se in gruppi comitiva

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GIOCHIAMO CON LE STELLE E IL SISTEMA SOLARE (adatto per le scuole dalla 3^ elementare, medie e superiori)

Laboratorio didattico per comprendere, attraverso giochi di gruppo che coinvolgono tutti i ragazzi, i moti della Terra e dei pianeti, del Sole e delle stelle, le fasi della Luna e il cambiamento delle stagioni.

Un modo divertente per scoprire le meravigliose dinamiche del Sistema Solare e della volta celeste osservate dalla Terra.

Il laboratorio “Giochiamo con le Stelle” viene realizzato in orario diurno sfruttando gli ampi spazi della Riserva.


La durata prevista per questa didattica è di 3 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 7 a bambino


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IMPARARE L'ARTE DEI NODI (adatto per le scuole elementari, medie e superiori)

L’antica arte dei nodi ha permesso all’uomo di costruire e progredire nello sviluppo delle civiltà, rimane una delle abilità manuali che la tecnologia non può sostituire.

Si impareranno i principali nodi per poi applicarli alla pratica costruendo un ponte di corde, un riparo ed altre applicazioni marine e terrestri. 


La durata prevista per questa didattica è tra 1 e 3 ore, a seconda delle esigenze.

Euro 7 a bambino


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I SEGRETI DELLA TERRA (adatto per le scuole elementari e medie)

Un viaggio che ripercorre la vita dell’uomo, plasmato dalla vita nei boschi dove ha passato quasi tutta la sua evoluzione.

Questo legame non si è ancora dissolto, quindi andremo a scoprire come la natura influisce sulla nostra vita quotidiana, ma non solo.

Lo stesso legame che flora e fauna continuano a portare avanti e che sta permettendo ancora la vita all’essere umano.

Vedremo la terra da un’altro punto di vista, la vita segreta degli alberi, ascolteremo addirittura la loro parola.


La durata prevista per questa didattica è di 2 ore.

Euro 7 a bambino


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TIRO CON L'ARCO (adatto per le scuole elementari e medie)

20.000 anni di storia, un’arma da caccia diventata un reparto d’elite nelle battaglie medioevali e poi ancora disciplina olimpica in epoca moderna. L’arco è una disciplina dove il tiratore è l’unico fattore che ne stabilisce il risultato, lavorando prima su se stesso e poi sul mezzo.

Si impareranno le basi del tiro e si proverà prima su bersaglio fisso e poi ricalcando le gesta dei primi cacciatori sapiens, su bersaglio mobile.



La durata prevista per questa didattica è di 2 ore.

Euro 7 a bambino

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LET ME SEE (adatto per le scuole elementari e medie)

Una lezione sull’elemento che insieme all’acqua ci permette di vivere.

Può anche essere usato in modo divertente sfruttando le leggi della fisica. Due attività “gioco” come il disc-golf ed una gara di aeroplani di carta ci faranno apprezzare ancora di più questo elemento gassoso.


Cosa c’è sopra l’atmosfera ? Un esperimento scientifico ce lo mostrerà in un video.



La durata prevista per questa didattica è di 3 ore.

Euro 7 a bambino


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ORIENTEERING (adatto per le scuole elementari, medie e superiori)

Siamo un popolo di navigatori, l’uso della bussola nella navigazione fa parte della nostra cultura, impariamo ad utilizzarla con un corso iniziale per poi partire alla ricerca dei punti nascosti nel parco.


Faremo anche esperimenti di propriocezione sull’ orientamento biologico personale per scoprire quanto il nostro cervello è in grado di orientarsi al buio.


La durata prevista per questa didattica è di 2 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 7 a bambino



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LA FALCONERIA (adatto per le scuole elementari, medie e superiori)

Vivere un'emozionante momento in compagnia di un falco, un gufo reale e una civetta e tanti altri rapaci, attraverso la realizzazione di piccoli laboratori didattici, si avvicinano i ragazzi in modo alternativo e originale al mondo dei rapaci, gli affascinanti padroni dell’aria. I bambini, sotto la sapiente guida del falconiere, possono approfondire e analizzare caratteristiche, abitudini e curiosità di questi volatili da un punto di vista scientifico, per poi fare un “salto nel passato” tramite una presentazione a diapositive, nella quale veniva mostrata loro la posizione fondamentale, nonchè la notevole considerazione, di cui tali animali godevano nell’epoca medioevale. I ragazzi, avranno la possibilità di studiare da vicino il mondo animale, attraverso un’osservazione partecipata e coinvolgente, che saprà stimolare la curiosità e la fantasia dei bambini, in un momento molto importante della loro crescita, e che dimostra come lo studio concreto e attivo riesca a insinuarsi con maggiore facilità nella loro formazione scolastica. Una modalità per insegnare ai bambini che ciò che studiano sfogliando le pagine dei libri può essere meraviglioso se osservato direttamente nella realtà.


La durata prevista per questa didattica è di 2 - 3 ore.

Euro 9.00 a bambino


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LABORATORIO PREISTORICO (adatto per le scuole elementari, medie e superiori)

Un vero ed originale tuffo nella preistoria, in compagnia dell’uomo Sapiens che accompagnerà i bambini nella sua grotta e darà loro una dimostrazione reale su come viveva migliaia di anni fa. Durante la didattica impareranno la lavorazione dell'argilla, le incisioni e pitture rupestri, gli verrà insegnato il sistema manuale di accensione del fuoco, la preparazione di alimenti consumati nel periodo preistorico e relativa cottura.


Potranno conoscere e vedere la composizione della pece (colla preistorica), l’antico metodo di cucitura dei tessuti e pelli, la costruzione delle corde con fibre naturali e utilizzo della lancia e dell'atlatl per la caccia.



La durata prevista per questa didattica è di 1 o 3 ore.

Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 7.00 a bambino per 1 ora - Euro 10.00 a bambino per 3 ore



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UNA NOTTE DI STELLE AI CICIU (adatto per le scuole dall 3^ elementare, medie e superiori)

Osservazione dal vivo del cielo stellato. Riconoscimento delle costellazioni, racconti mitologici e curiosità legate al mondo dell’astronomia; il movimento della volta celeste e metodi di orientamento usando le stelle. In caso di maltempo l’attività verrà rimandata ad una serata con cielo sereno.



La durata prevista per questa didattica è di 4 ore. Sono necessarie scarpe adatte a sentieri boschivi.

Euro 12.00 a bambino


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